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Storia della Sezione - Archeologia Industriale
Anno 2005 PDF Stampa E-mail
 

Pubblicazione Presentazione

Fornaci da mattoni (17 dicembre)

La Sezione Speciale di Archeologia Industriale ha collaborato con la Sezione Camaiore e con la Sezione di Massarosa nella organizzazione della presentazione del volume Fornaci da mattoni tra Archeologia Industriale e Memoria scritto da Fiammetta Galleni, che ha avuto luogo sabato 17 dicembre, in Massarosa, nella Sala “Don Bosco” della Chiesa Parrocchiale.

 

Ricostituzione (30 marzo 2006)

Elezione del Consiglio Direttivo, del Direttore e della Giunta Esecutiva

Il giorno 30 marzo 2006, presso la Sala della Biblioteca “G. Fambrini” si è riunita l’Assemblea dei Soci Aderenti per la riorganizzazione della Sezione Speciale di Archeologia Industriale che negli ultimi tempi ha dovuto ridurre sensibilimente la propria attività in quanto il Direttore e alcuni Membri del Consiglio hanno lasciato Lucca per motivi di lavoro. L’Assemblea, coordinata dal Presidente dell’Istituto Antonio Romiti, dopo avere ribadito gli scopi della Sezione mirati a promuovere lo studio del patrimonio industriale lucchese e la divulgazione dei risultati delle proprie attività con manifestazioni e pubblicazioni ha evidenziato alcuni aspetti operativi

Al termine dell’ampia discussione, l’Assemblea ha proceduto all’elezione del Consiglio Direttivo che è risultato composto dai seguenti sette membri: Giampaolo Cassola, Sergio Davini, Fiammetta Galleni, Giampiero Landucci, Angelo Nesti, Gaia Petroni, Rodolfo Vanni. Il Consiglio Direttivo si è riunito e ha nominato Gaia Petroni nella carica di Direttore della Sezione. Immediatamente dopo, il Direttore ha provveduto alla nomina della altre cariche della Giunta Esecutiva che è risultata così composta: Gaia Petroni Direttore, Fiammetta Galleni Vice Direttore, Angelo Nesti Addetto Culturale, Sergio Davini Addetto Stampa, Giampaolo Cassola Segretario.

 
Anno 2004 PDF Stampa E-mail
 

istituzione

Elezioni del Consiglio Direttivo, del Direttore e della Giunta Esecutiva.

 

Presso la sede dell’Istituto Storico Lucchese, nella Sala della Biblioteca “G. Fambrini” si è riunita l’Assemblea dei Soci Aderenti della Sezione Speciale di Archeologia Industriale per procedere al rinnovo delle cariche sociali. L’Assemblea ha confemato il precedente Consiglio Direttivo che è risultato composto da Ivana Disperati, Tommasina Franchi, Vanessa Ghilardi, Massimo Giambastiani, Giampiero Landucci, Maria Teresa Landucci, Claudia Massi, Clara Mei, Stefano Tonelli, Donatella Valentini, Rodolfo Vanni, Stefania Viti.

Subito dopo, il Consiglio Direttivo si è riunito e ha nominato Rodolfo Vanni nella carica di Direttore della Sezione.

Il Direttore ha proceduto innediatamente alla nomina degli altri Membri della Giunta Esecutiva, che è risultata così composta: Rodolfo Vanni Direttore, Giampiero Landucci Vice Direttore, Tommasina Franchi Addetto Culturale, Stefano Tonelli Addetto Stampa, Ivana Disperati Segretaria.

 

 

AttivitĂ  Ordinaria

Rilevazioni sul territorio

 

La Sezione Speciale di Archeologia Industriale nel corso dell’anno ha svolto una attività diretta ad individuare ed eventualmente a censire realtà significative per la propria attività; in particolare, un impegno di rilievo è stato attuato nell’area di Lucca e Capannori.

L’attività della Sezione è stata svolta in collaborazione con l’Associazione “Amici della Archeologia Industriale” che a sua volta collabora con l’ICMAI, con il TICCIH e con la CNBCI. In tale ambito si è avvalsa di collaborazioni con altri soggetti quali il Dopolavoro Ferroviario, il Liceo Artistico di Lucca, l’Istituto Professionale per il Turismo “S. Pertini”, il Frantoio Sociale del Compitese, la Scuola Media di Ponte a Moriano, l’Archivio Cortopassi.

 
Anno 2003 PDF Stampa E-mail
 

AttivitĂ  Ordinaria

Rilevazioni sul territorio

 

La Sezione Speciale di Archeologia Industriale nel corso dell’anno ha svolto una attività diretta ad individuare ed eventualmente a censire realtà significative per la propria attività. In particolare, un impegno di rilievo è stato attuato nell’area di Vico Pisano e della Fornace di Caprona.

L’attività della Sezione è stata svolta in collaborazione con l’Associazione “Amici della Archeologia Inustriale” che a sua volta collabora con l’ICMAI, ovvero Istituto di Cultura Materiale e Archeologia Industriale, con il TICCIH, ovvero The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage e con la CNBCI ovvero la Commissione Nazionale Beni Culturali Industriali esistente presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 
Anno 2002 PDF Stampa E-mail
 

AttivitĂ  Ordinaria

Rilevazioni sul territorio

 

La Sezione Speciale di Archeologia Industriale nel corso dell’anno ha svolto una attività diretta ad individuare ed eventualmente a censire realtà significative per la propria attività. In particolare, un impegno di rilievo è stato attuato nell’area di Lucca, con riferimenti alla zona di San Concordio.

L’attività della Sezione è stata svolta in collaborazione con l’Associazione “Amici della Archeologia Inustriale che a sua volta collabora con l’ICMAI, ovvero istituto di Cultura Materiale e Archeologia Industriale, con il TICCIH, ovvero The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage e con la CNBCI ovvero la Commissione Nazionale Beni Culturali Industriali esistente presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 
Anno 2001 PDF Stampa E-mail
 

AttivitĂ  Ordinaria

Rilevazioni sul territorio

 

La Sezione Speciale di Archeologia Industriale nel corso dell’anno ha svolto una attività diretta ad individuare ed eventualmente a censire realtà significative per la propria attività. In particolare, un impegno di rilievo è stato attuato nell’area di Ponte a Moriano.

L’attività della Sezione è stata svolta in collaborazione con l’Associazione “Amici della Archeologia Inustriale” che a sua volta collabora con l’ICMAI, ovvero con l’Istituto di Cultura Materiale e Archeologia Industriale, con il TICCIH, ovvero The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage e con la CNBCI ovvero la Commissione Nazionale Beni Culturali Industriali esistente presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

 
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