Codice Etico - Rivista Actum Luce |
Codice Etico della rivista "Actum Luce"
Presentazione La Rivista Actum Luce è pubblicata dall'Istituto Storico Lucchese, Centro Internazionale di Studi (sigla ISL.CIS) è retta da un Direttore che opera con la collaborazione di un Comitato di Redazione per le attività tecniche e si avvale di due Comitati Scientifici, uno Nazionale e uno Internazionale, composti da Docenti Universitari o ricercatori o studiosi appartenenti ad Accademie o Istituzioni di alto significato Culturale e Scientifico. La Rivista Actum Luce, regolarmente registrata al Tribunale di Lucca, ha il Codice di Riconoscimento ISSN 0391-9994 e si avvale inoltre del sostegno dei referee secondo quanto contenuto nel relativo Capitolo. Compiti e Funzioni Alla Direzione della Rivista e ai citati Organismi istituzionali appartengono le prerogative della gestione, della impostazione, della scelta e della accettazione degli articoli da pubblicare, con la collaborazione, nel rispetto dei principi di politica editoriale dell'Istituto Storico Lucchese, per gli aspetti economici del Consiglio Direttivo della Sede Centrale dell'Istituto stesso e per aspetti scientifici dei due citati Comitati. E' opportuno precisare che l'Istituto Storico Lucchese opera in regime di mero volontariato e che pertanto tutte le cariche e le attività relative alla Rivista Actum Luce sono a titolo gratuito. Per il funzionamento istituzionale l'Istituto Storico Lucchese, presso la propria Sede Centrale sita in Lucca Palazzo Ducale, Palazzina Maria Luisa di Borbone, possiede strutture che consentono la realizzazione di riunioni sia in Audioconferenza, che in Videoconferenza Le attività dell'Istituto e in particolare quelle della Rivista Actum Luce , attraverso i rispettivi organi nell'ambito delle procedure istituzionali sono mirate a realizzare e seguire procedure che tengano in considerazione le vigenti normative in materia di privacy e di plagio, assicurando la massima correttezza e il rispetto della personalità degli interlocutori. Per la realizzazione della Rivista Actum Luce, la procedura ordinaria prevede che i Testi pervenuti, a qualsivoglia titolo, siano presi preliminarmente in esame dal Direttore il quale deciderà se affidarli al Comitato di Redazione per un parere. In caso di prima accettazione il Direttore potrà sottoporre il Testo al parere dei Comitati Scientifici e successivamente, a sua discrezione, potrà chiedere il supporto di uno o di due revisori anonimi, individuandoli a sua scelta tra studiosi particolarmente esperti nelle specifiche tematiche attinenti al Testo . I Revisori sono impegnati a seguire la procedura duble blind peer review. Spetta al Direttore il compito di comunicare le richieste di eventuali approfondimenti e di comunicare i rilievi all'Autore per gli opportuni chiarimenti e per le modificazioni. Spetta al Direttore comunicare alla Tipografia l'ordine di procedere alla impaginazione e parimenti dare alla Tipografia il placet perché si stampi. Il Comitato di Redazione ha funzioni prevalentemente tecniche, può intervenire sulla revisione del Testo per l'adeguamento alle esigenze tipografiche e ha inoltre tra i suoi compiti quello di rilevare ed eliminare errori, omissioni mende ma anche eventuali plagi. Il Comitato di Redazione, in caso di rilevazioni di irregolarità , sarà tenuto a comunicarle al Direttore · I membri dei ‘Comitati Scientifici sono convocati dal Direttore per mail con almeno 5 giorni di anticipo e possono riunirsi anche in Audio Conferenza o in Video Conferenza. Alle riunioni possono partecipare, se convocati dal Direttore, anche i Membri del Comitato di Redazione. Copy right I testi proposti a Actum Luce per la stampa non possono e non devono essere vincolati da altri copyright; qualora questo accadesse, devono essere accompagnati da valide liberatorie.
Codice etico delle pubblicazioni e misure antiplagio Tutti gli articoli pubblicati in AL Rivista sono sottoposti a peer-review secondo le modalità indicate nel Codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors.
Autori, redattori e referee sono tenuti a conoscere e a condividere i seguenti principi.
Decisione sulla pubblicazione I redattori di AL Rivista sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. I redattori si consultano con i referee per assumere decisioni informate. Correttezza I redattori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione esclusivamente sulla base dei loro contenuti, senza discriminare in alcun modo gli autori per genere, orientamento sessuale, religione, razza, etnia, cittadinanza o orientamento politico. Riservatezza I redattori e gli altri componenti lo staff della rivista si impegnano a non rivelare informazioni relative agli articoli proposti, se non all'autore, ai referee e all'editore. Conflitto di interessi e divulgazione I redattori si impegnano a non usare in proprie pubblicazioni dati e informazioni presenti in un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell'autore.
Doveri dei referee
Contributo alle decisioni della redazione La peer-review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni informate riguardo agli articoli proposti e consente agli autori di migliorare i propri contributi. Rispetto dei tempi I Referee sono scelti dal Direttore sulla base delle loro conoscenze scientifiche, culturali e tecniche, possono essere contattati per €mail e possono rifiutare usando le medesime procedure. In caso di accettazione dovranno fornire una risposta nei tempi loro comunicati dal Direttore e saranno tenuti a rispondere rispettando l'apposita scheda di valutazione che sarà loro tempestivamente inviata. Il referee che ritenga di non essere competente per quanto riguarda i temi affrontati nell'articolo o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi previsti è tenuto a comunicarlo tempestivamente Riservatezza Ogni testo è assegnato in lettura con obbligo di massima riservatezza. Pertanto, tale testo non deve divenire oggetto di discussione con altre persone senza una esplicita autorizzazione dei redattori di AL Rivista. Oggettività La peer review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sull'autore è vietato. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi. Suggerimento di testi I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere da loro ritenute fondamentali e trascurate dall'autore. I referee devono inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del contributo loro inviato in lettura con altre opere a loro note. Conflitto di interessi e divulgazione Ogni informazione e indicazione ottenuta dai referee nel corso della peer review è da ritenersi come assolutamente riservata e non può essere usata per fini personali. I referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l'autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.
Accesso e conservazione dei dati Se i redattori lo ritenessero opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti e/o i dati su cui si è basata la ricerca, affinché siano conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione e possano eventualmente essere resi accessibili ad altri per operazioni di verifica. Originalità e plagio Gli autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati. Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti L'autore non dovrebbe pubblicare articoli che presentano i risultati della stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente scorretto e inaccettabile. Indicazione delle fonti L'autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell'articolo. Paternità dell'opera Va correttamente attribuita la paternità dell'opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all'ideazione, all'organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell'articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l'autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell'articolo e il loro consenso alla pubblicazione in AL Rivista. Conflitto di interessi e divulgazione Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l'articolo. Errori negli articoli pubblicati Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un'inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all'articolo le doverose correzioni.
Misure antiplagio Tutti gli articoli proposti aAL Rivista sono sottoposti a un'attenta verifica volta a rilevare eventuali usi impropri di altri testi, anche ricorrendo a software antiplagio. 1) informano chi ha segnalato l'abuso della procedura che sarà immediatamente avviata; Se dovesse risultare che l'autore ha effettivamente plagiato altri testi, i coordinatori di AL Rivista:
1) informano l'autore del contributo plagiato e il direttore della rivista e/o della collana in cui esso è apparso; actumluceredazione@istitutostoricolucchese.org con file Word per Windows. I Testi devono contenre il nome e la qualifica dell'autore, i recapiti del mittente e il titolo del contributo. Tutta la gestione viene effettuata nel rispetto delle scadenze semestrali (Aprile e Ottobre) anche in riferimento ai referee anonimi.
Referaggio Dopo una prima valutazione del Direttore e dei Comitati Scientifici i tasti sono sottoposti al parere peer to peer duble blind
Capitoli e Caratteri
I capoversi saranno indicati chiaramente, facendoli rientrare rispetto al margine di sinistra. Gli accenti si atterranno al criterio corrente: accento grave su a, i ed u, su e ed o aperte, accento acuto su e ed o chiuse. Il carattere da utilizzare nel testo è il Times New Roman corpo 12, interlinea singola. Le citazioni superiori a due righi devono essere inserite in corpo minore (Times New Roman corpo 10, interlinea singola), senza virgolette e precedute e seguite da due righe bianche. Le altre citazioni vanno indicate tra virgolette basse (« »); le citazioni interne ad altre vanno comprese tra virgolette alte (“ â€). Le omissioni di brani all’interno di una citazione devono essere indicate con tre punti, racchiusi fra parentesi quadre ([…]).Parole ed espressioni a cui si vuol dare particolare evidenza saranno comprese tra apici (‘ ‘).
Le note I numeri delle note presenti nel testo, indicate con l'apice, quando si trovano a fine periodo o sono seguite da una interpunzione, l'interpunzione deve essere posta sempre dopo il numero Corretto: Le strade erano molto grandi con un gran movimento di auto americane1, i caffè erano pieni di gente, forse turisti2. Corretto: Le strade erano molto grandi con un gran movimento di auto americane,1 i caffè erano pieni di gente, forse turisti. 2
Le note vanno a piè di pagina e contraddistinte da numeri arabi progressivi. I riferimenti bibliografici nelle note devono contenere i seguenti elementi: a) nome e cognome per esteso dell’autore in maiuscolo/maiuscoletto, seguito da virgola. Il nome dell’autore o dell’autrice citati in immediata precedenza saranno rispettivamente sostituiti dalle indicazioni: Idem. o Eadem (b) titolo dell’opera in corsivo, seguito da virgola; (c) eventuali nomi di curatori, prefatori, traduttori in tondo e per esteso, seguiti da virgola; (d) luogo di edizione, seguito da virgola; (e) nome dell’editore o della casa editrice o, per le edizioni antiche, l’espressione con cui nel frontespizio o nel colophon viene indicato il tipografo e/o l’editore e/o libraio del tipografo in tondo, seguiti da virgola; (f) data di pubblicazione con eventuale esponente per indicare edizioni successive alla prima, in tondo e seguita da virgola; (g) rinvio alla/e pagina/e (p., pp.) in tondo, quando non si faccia riferimento all’intera pubblicazione; Es. Lorenzo marcucceetti, Deportazione. Il popolo delle Statue Stele, La storia, l'oblio, a , Milano, Mondadori, 2014, p. 29. Ciascuna nota termina con un punto. I volumi miscellanei vanno indicati con il titolo in corsivo, seguito dopo la virgola da: a cura di, nome e cognome per esteso del curatore in tondo. I saggi in volume vanno indicati con nome e cognome dell’autore per esteso in maiuscolo/maiuscoletto e il titolo in corsivo, seguiti da in e il titolo del volume in corsivo, l’indicazione del curatore, della città di edizione, dell’editore, dell’anno di pubblicazione e delle pagine complessive del saggio. Queste ultime vanno fra parentesi tonde se seguite dal riferimento specifico ad una o più pagine. Ognuno degli elementi suddetti va separato da una virgola. Es. Michele Verdi, Capannori ai nostri giorni, in Storia della Toscana, a cura di Giovanni Bianchi, Firenze, Fratini, 2007, II (pp. 22.38), p. 35. I saggi in rivista vanno ugualmente segnalati con nome e cognome dell’autore per esteso in maiuscolo/maiuscoletto e titolo in corsivo. Seguirà , preceduto da in, il titolo della rivista in tondo alto/basso e fra virgolette basse (« »), l’annata, l’anno solare in cifre arabe fra parentesi tonde, il numero del fascicolo, le pagine complessive. Anche in questo caso queste ultime vanno fra parentesi tonde se seguite dal riferimento specifico ad una o più pagine. Ognuno degli elementi suddetti va separato da una virgola. Es. Raimondo Pinna, Ill Capitolo di San Martino negli anni Cinquanta del Duecento, in «Actum Luce», XLIV (2015), pp. 109-170. Quando un testo è stato già citato precedentemente, vanno riportati: il nome puntato dell’autore in maiuscolo, il cognome per esteso in maiuscolo/maiuscoletto, il titolo abbreviato in corsivo e seguito da tre punti, di seguito la semplice indicazione cit., l’indicazione della pagina (se il riferimento è specifico). Come di consueto ogni elemento va separato da virgola. Es. G. Lucchesi, In viaggio con Ernest Heminguay… cit., p. 18. Quando in nota si fa riferimento ad un contributo segnalato nella nota immediatamente precedente si dovrà adoperare soltanto Ivi (in corsivo), seguito dall’indicazione della/e pagina/e, oppure Ibidem (in corsivo) se detto riferimento riguarda non solo il medesimo contributo ma anche le medesime pagine indicate nella nota precedente. Per la citazione dei fondi archivistici, si useranno acronimi senza punti (ad. es.: ASCLu = Archivio Storico Comunale Lucca), seguito dalla serie in corsivo (es.: Carteggio amministrativo), dall’eventuale titolo in tondo (es.: Tit. LX Pubblica istruzione) e qualora si presentassero, dall’anno, dall’indicazione di busta e fascicolo espressi con le abbreviazioni b. e fasc. (es.: 1906, b. 33, fasc. 12). Nel caso di citazione di una risorsa elettronica inserire, dopo l’url, la data dell’ultima consultazione racchiusa tra parentesi tonde.
Esempio: <http://www.italinemo.it>. (18/01/2014).
Relativamente alla pagina si intende spazio 1, margini normali, di circa 5 centimetri sopra e sotto e circa 3 cm destra e sinistra. Carattere 12 e note in carattere 10. Complessive circa 2000 battute per pagina. Ogni contributo deve essere accompagnato da un breve riassunto in lingua italiana di circa 400 battute, con l'indicazione di tre parole chiave e corredato da relativa traduzione in inglese.
a., aa. = anno/annata, anni/annate an. = anonimo anast. = anastatica antip. = antiporta app. = appendice art., artt. = articolo, articoli at. = atto autogr. = autografo bu. = busta-e c. cc. = carta, carte, cb carta bianca ccbb carte bianche ca = circa ca. = canto-i cap., capp. = capitolo, capitoli caps. = capsula-e (di biblioteca) cart. = cartone-i / faldone cfr. = confronta cit., citt. = citato, citati citaz. = citazione, citazioni cm = centimetri col. = colonna, colonne coll. = collana cop. = copertina cpv. = capoverso ded. = dedica d.n.i. = destinatario non identificato f.t. = fuori testo f.v., ff.vv. = foglio volante, fogli volanti intr. = introduzione l., ll. = linea, linee intr. = introduzione 1., 11. = linea, linee lib., libb. = libro, libri loc. cit. = luogo citato |